casi

Di seguito presento dei casi di alcuni clienti di cui sono consulente e di alcune aziende con cui collaboro in qualità di docente.

Ho scelto di non rivelarne i nomi per tutelare la loro privacy.


Piccole e medie imprese,
artigiani e altri professionisti

Questa prima selezione di casi è relativa a clienti con cui lavoro come consulente di impresa.

L’artista influencer

Per questa professionista, il problema era ritrovare l’ispirazione.

Attraverso una serie di incontri abbiamo percorso un ‘viaggio’ sensoriale per riacquistare il contatto con la corporeità e la capacità percettiva di connessione con il mondo circostante; in uno scambio verbale (brainstorming) e attraverso processi cognitivi (design thinking) è emersa la radice del blocco creativo: non si riconosceva nei contenuti che produceva e disseminava sui suoi canali di comunicazione.

Il passo successivo è stato ritrovare il suo spirito creativo, attraverso un viaggio esperienziale e sensoriale che ha coinvolto la vista, l’olfatto, il tatto. Il percorso ha aiutato la persona a far emergere due nuovi modelli creativi (archetipi): l’apertura consapevole al mondo sociale (cittadino) e l’ironia senza regole e dissacrante che distrugge per ricostruire (Jolly); da qui è iniziata la rigenerazione di una nuova creatività di segno e di contenuti.

Di nuovo in contatto con l‘ ispirazione, motore della sua attività, ha trovato un nuovo alfabeto visivo generato da questo cambiamento.

La  linea di gioielleria di lusso

Un noto marchio di gioielleria e orologeria di lusso, diretto da un creativo audace e fuori dagli schemi, mi ha chiesto di curare il posizionamento strategico e la distribuzione in Italia e sud Europa del suo prodotto.

Il piano, tenendo conto dello stile anticonformista e controcorrente del brand, aveva l’obiettivo di raggiungere una nicchia di clientela emergente certamente sensibile a un nuovo concetto di bellezza, e a una proposta mai banale. 

I professionisti del turismo

Di fronte a innumerevoli opportunità di sviluppo del mercato interno del turismo, la necessità era focalizzare l’area più consona alle capacità professionali della persona, e ai suoi desideri.

Ottenuta la struttura valoriale, l’abbiamo comparata con la domanda del mercato di riferimento, utilizzando varie tecniche di targeting, per definire le linee di sviluppo del business e stabilire una precisa identità di brand.

Abbiamo quindi individuato ipotesi di nomi e domini da acquistare, palette colori per il logo e l’immagine del brand, una bozza di piano comunicazione strategica, con contenuti da declinare sulle varie piattaforme.

La sartoria artigianale 2.0

L’atelier fondato da questa professionista della moda ha una vocazione produttiva altamente artigianale, integrata in un originale modello di business: offre un servizio di customizzazione online su una serie di modelli. La clientela viene invitata a prendere in autonomia le misure necessarie per la confezione, poi le invia al sito della sartoria con le modifiche richieste su uno dei modelli disponibili e ottiene l’abito desiderato, fatto con tessuti sostenibili e naturali a prezzi contenuti, da artigiana qual è questa professionista.

Il business viene condizionato da uno squilibrio fra l’identità propria della professionista e quella del brand, eccessivamente sovrapposte. Abbiamo lavorato sull’identificazione dei valori esclusivi del brand, per poi riposizionarlo, rinominarlo, individuando alcuni temi su cui fare leva per uno storytelling funzionale. Da qui è conseguito una ottimizzazione della organizzazione interna che ha coinvolto i collaboratori, i loro ruoli e le loro modalità di interazione, con l’obiettivo di rendere la collaborazione un positivo asset sostenibile nel tempo.

Abbiamo lavorato infine per facilitare un farraginoso percorso d’acquisto online, problema di cui la professionista non era consapevole.

La direttrice creativa

Lo sviluppo professionale di questa persona stava vivendo un momento di stallo, per la difficoltà personale di non riuscire a incanalare proattivamente la propria energia creativa.

Con un lavoro di confronto (brainstorming) la creativa è stata guidata verso una maggior consapevolezza di sé e del valore del suo talento, arrivando alla chiara coscienza di un principio importante: la sua identità di brand ha radice nella sua propria e personale creatività; pertanto, può essere distribuita in varie direzioni.

Alla fine del percorso questa professionista ha saputo applicare il suo talento sia nella direzione creativa dei suoi progetti e delle sue collezioni di abbigliamento, sia nella didattica, sia nella divulgazione di una nuova idea di moda, ma anche accettando incarichi di direzione creativa di altri brand, così come di installazioni artistiche di fama internazionale.


Grandi aziende e multinazionali

 Questa seconda selezione di casi è relativa ad aziende con cui collaboro in qualità di docente, coordinando i miei studenti in team di lavoro.

Automobili di lusso
La Line extension per la nuova collezione di abbigliamento

Una esclusiva casa automobilistica italiana ci ha chiesto di sviluppare una line extension, ovvero una strategia aziendale in linea con i valori e la notorietà del brand per il lancio della sua nuova linea di abbigliamento.

Abbiamo proposto la realizzazione di una campagna di comunicazione in sinergia con uno spazio retail immersivo. Entrambe le attività dovevano presentare la novità creando una connessione con i valori percepiti del brand e il lifestyle che da sempre lo caratterizza.

Oggetti di design artistico
La campagna di comunicazione tecnologica

Una prestigiosa azienda di oggettistica e complementi di design per la casa, nota per il suo stile creativo e all’avanguardia, ci ha affidato l’incarico di progettare una campagna di comunicazione con un’impronta ‘altamente tech’, con l’uso cioè delle tecnologie digitali di ultima generazione.

La comunicazione doveva avere un’ampia diffusione geografica e parlare alla generazione Z, i nativi digitali, con l’obiettivo di proiettare nel mondo digitale il ‘savoir faire’ italiano, quella particolare connotazione artigianale della produzione unita alla radice artistica e visionaria del brand.

Il lavoro è stato sviluppato integralmente sotto la guida del direttore creativo del brand.

Prodotti tecnologici
Un evento immersivo per la Design week di Milano

Una nota azienda, leader nel mercato degli apparecchi tecnologici, ci ha commissionato lo sviluppo di una campagna di comunicazione e di un evento immersivo in occasione dell’importante appuntamento con il mondo del design e dell’arredo.

Focus di comunicazione per entrambe le attività era umanizzare il brand e raccontare in modo efficace e coinvolgente l’ecosistema di prodotti dell’importante azienda, ponendo all’attenzione del potenziale cliente anche la variegata costellazione di apparecchi e servizi offerti, oltre la gamma dei best seller.